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Di: Gruppo d'Intervento Giuridico

riceviamo e pubblichiamo volentieri.

La Conservatoria delle coste, in data 27 febbraio 2014 ha affidato alla ditta Sub Service s.r.l. l’appalto del servizio di bonifica da residuati bellici nell’area di conservazione costiera di Is Mortorius nel comune di Quartu Sant’Elena, da realizzare nell’ambito delle attività di valorizzazione dell’ex batteria militare “Carlo Faldi” e del promontorio di Is Mortorius, i quali, come da progetto, devono essere eseguiti a copertura di tutta l’area in oggetto attraverso l’uso del metal detector.
La ditta incaricata, al fine di eseguire a regola d’arte il servizio di bonifica, deve rispettare le prescrizioni del Capitolato B.C.M redatto dal Ministero della Difesa, che al termine dei lavori eseguirà il collaudo. In particolare il Capitolato prevede che debba essere eseguito il taglio della vegetazione qualora essa ostacoli la corretta esecuzione della bonifica superficiale.
Nelle aree coperte da macchia mediterranea folta o nelle quali le piante di Fico d’India, costituiscono una barriera fisica impenetrabile, risulta necessario provvedere al taglio della vegetazione, in quanto la bonifica da residuati bellici può essere considerata correttamente eseguita solo se tutta l’area in esame viene indagata.
In alcuni casi, durante la realizzazione dell’intervento, si è dovuto operare sui cespugli di fico d’india un taglio consistente nei casi in cui era impossibile l’accesso alle aree o quando venivano rilevati i segnali della presenza di potenziali ordigni. I cespugli di fico d’india purtroppo sono stati oggetto nel tempo di deposito di rifiuti, talvolta di matrice ferrosa, che generano interferenza con gli strumenti di rilevazione.
I lavori sono stati oggetto di tutte le autorizzazioni ambientali, compresa quella rilasciata da parte del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Regione, che contiene le prescrizioni relative alle modalità di esecuzione.
Precedentemente all’avvio della bonifica da residuati bellici l’area è stata oggetto di un intervento di pulizia da rifiuti realizzato da una ditta privata su incarico del Comune di Quartu Sant’Elena. I lavori suddetti hanno comportato un intervento di taglio e pulizia della vegetazione, che ha interessato anche la copertura vegetale costituita delle piante di Fico d’India impiantata in prossimità delle piazzole di tiro.
È innegabile che visitare un sito durante operazioni aventi le suddette caratteristiche può suscitare preoccupazione per la salvaguardia dell’ambiente costiero e delle specie vegetali in esso presenti, si intende ad ogni modo rassicurare sul fatto che è prevista nell’appalto in corso la manutenzione della copertura vegetale e la realizzazione di tutti quegli interventi finalizzati alla rapida ripresa della vegetazione nei punti in cui si è reso necessario operare i tagli e le potature.
Subito dopo il completamento delle attività di bonifica avranno inizio i lavori per la riqualificazione e la messa in sicurezza del sistema difensivo militare, a cui seguiranno i lavori per il miglioramento dell’accessibilità dell’area.
Il primo lotto che verrà realizzato, per il quale è già stato affidato l’appalto dei lavori, è l’intervento rivolto alla riqualificazione e messa in sicurezza del sistema difensivo.
Successivamente verrà realizzato l’intervento rivolto al miglioramento dell’accessibilità e al recupero ambientale e naturalistico dell’area, abbandonata fin dal primo dopoguerra e fortemente degradata da una fruizione che ha compromesso il delicato equilibrio della copertura vegetale naturale. È previsto che i lavori abbiano termine entro la metà del 2015.

Ing. Alessio Satta
Direttore Esecutivo

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
Agenzia Conservatoria delle coste


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